Forest Bathing - Che cos'è

26.05.2023

Il termine FOREST BATHING è una traduzione anglofona di "Shinrin-Yoku", ovvero "bagno nella foresta" (immersione nel bosco). Il termine Shinrin Yoku è stato coniato in Giappone nel 1982 da Tomohide Akiyama (allora direttore dell'Ente forestale, poi promosso dal Ministero dell'Agricoltura, delle Foreste e della Pesca giapponese) per incoraggiare stili di vita sani, oltre che per proteggere gli ambienti naturali della nazione. In seguito, il Dott. Quin Li, immunologo e Presidente della Società Giapponese di Medicina Forestale, ha introdotto il termine di Forest Therapy, ovvero una "terapia naturale senza medicine". Riconosciuta dall'Onu e inserita nella bozza Strategia Forestale Nazionale 2020, l'attività del Forest Bathing, per essere davvero tale, deve produrre effetti diretti e misurabili. Mentre in Giappone, Scozia, Svezia, la Forest Therapy viene prescritta dalla medicina nazionale, in Italia non è ancora riconosciuta dal Servizio Sanitario Nazionale o come attività sanitaria.

Benefici del Forest Bathing
• Riduzione dello stress;
• Regolazione della pressione sanguigna;
• Potenziamento del sistema immunitario;
• Aumento del numero delle cellule (linfociti) NK (Natural Killer) deputate al riconoscimento e all'eliminazione dei virus;
• Aumento della serotonina per promuovere il buon umore;
• Effetti di riduzione dello stress ossidativo dell'organismo;
• Benefici cognitivi e nel ripristino dell'attenzione danneggiata dall' uso dei device tecnologici.



È stato dimostrato che trascorrere del tempo nel bosco e nelle aree naturali possa rappresentare una sorta di medicina preventiva, poiché riduce lo stress, migliora l'umore, stimola la creatività, riduce la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna, rafforza il sistema immunitario e accelera il recupero dalla malattia. La "magia" del Forest Bathing è data dagli allelochimici (messaggeri che consentono la comunicazione tra specie, generi, famiglie e classi o addirittura regni differenti – vegetale e animale, sostanze ancora poco studiate e con risvolti applicativi ancora da perfezionare), prodotte naturalmente note come fitoncidi, i feromoni delle piante. Il loro compito è aiutare a tenere lontani gli insetti fastidiosi e rallentare la crescita di funghi e batteri. Quando gli esseri umani sono esposti ai fitoncidi, è scientificamente provato che queste sostanze chimiche abbassano la pressione sanguigna, alleviano lo stress e potenziano il sistema immunitario. I fitoncidi si trovano maggiormente nel pino, nell'abete, nel cedro, nella quercia, nella cipolla e nell'aglio, nelle spezie (come coriandolo, rosmarino, cannella e salvia).

I 3 punti-chiave di una camminata nel bosco sono:

  • Il silenzio
  • Il passo lento
  • La concentrazione sui sensi

A cura di Paola Elena Ferri